Edward de Bono

Edward de Bono«Le nuove idee sono la sostanza del cambiamento e del progresso in ogni campo, dalla scienza all’arte, dalla politica alla felicità personale.»

(Edward de Bono)

Edward de Bono è considerato come la massima autorità mondiale del pensiero creativo e dell'insegnamento delle abilità del pensiero. È il fondatore del “pensiero laterale” termine entrato in uso nel linguaggio corrente. È autore di oltre 80 libri molti dei quali sono diventati dei bestseller tradotti in più di 40 lingue.

Nel 2009, Anno Europeo della Creatività e dell'Innovazione, Edward de Bono è stato nominato dall'Unione Europea Ambasciatore del Pensiero Creativo allo scopo di promuovere l'importanza della creatività e dell’innovazione in quanto competenze chiave per lo sviluppo personale, sociale ed economico.

Per oltre 30 anni ha collaborato assiduamente con le più importanti aziende e con governi di tutto il mondo. Ha insegnato le sue tecniche di pensiero a dirigenti aziendali, bambini e vincitori di premi Nobel. Ha tenuto conferenze e seminari in 58 paesi del mondo. Nel 1988 è stato insignito a Madrid del Premio “First Capire Prize” per il suo significativo contributo all'umanità.

Tra le aziende con cui ha lavorato figurano: Boeing, Microsoft, Nokia, IBM, AT&T, Prudential, GM, BT, British Airways, Rolex, NTT (Giappone), Total, Siemens , Bosch, Ericsson, Kraft, Kodak, Ernst & Young. Tra le aziende italiane spiccano:  Mondadori, Illy, Barilla, Merloni.

Nato a Malta, laureato in medicina e psicologia ha insegnato e ha ottenuto cariche prestigiose presso le università di Oxford, Cambridge, Londra e Harvard. Muovendo dalle basi del suo bagaglio di conoscenze mediche ha analizzato i meccanismi di formazione delle idee e ha formulato un rivoluzionario metodo per pensare basato sul cosiddetto “pensiero laterale”.

Secondo de Bono se si affronta un problema in modo tradizionale i risultati che si ottengono sono limitati dalla rigidità dei modelli logici. Quando invece è richiesta una soluzione veramente diversa ed innovativa si deve scardinare il ragionamento, abbandonare le idee preconcette ed i clichè, ribaltare i dati, mescolare le ipotesi, negare certe sicurezze anche affidandosi ad associazioni di idee del tutto casuali. Si deve in sostanza abbandonare il pensiero verticale, vale a dire quello basato sulle deduzioni logiche, per entrare nella lateralità del pensiero creativo.

Il Professor de Bono non solo insegna a pensare, è anche un fine creatore di tecniche per sviluppare il pensiero. Nel suo libro “Il Meccanismo della Mente” (1969), ha descritto come il sistema nervoso del cervello si auto-organizzi in modo tale che le informazioni si dispongano in modelli. La sua conoscenza medica relativa ai sistemi biologici dell'informazione si è rivelata particolarmente utile a questo riguardo. Le idee proposte nel libro anticipavano di circa dieci anni il lavoro dei matematici nel campo dei sistemi che si auto-organizzano e di oltre vent'anni l'attuale interpretazione del funzionamento del cervello.

Edward de Bono per primo ha dato solide basi ad un soggetto così complesso e misterioso come la creatività. È leader indiscusso di un campo che si appresta a diventare uno dei più importanti nel prossimo futuro, il “pensiero creativo e costruttivo”. Per milioni di persone nel mondo, il nome di Edward de Bono è sinonimo di creatività e di un nuovo modo di pensare.

Molti dei suoi scritti sono stati adottati come testi di riferimento nelle scuole di diverse nazioni o vengono utilizzati nell'insegnamento di discipline scolastiche. Nel 1972 ha inoltre fondato il “Cognitive Research” un'organizzazione no-profit finalizzata all'insegnamento dello sviluppo della capacità di pensiero nelle scuole (sistema noto con il nome CoRT Thinking Lessons).

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