Edward de Bono - press release

Migliaia di persone scrivono software per i computer, tuttavia nessuno fa niente per il software delle mente umana, per il pensiero ordinario. Finora abbiamo usato con grande soddisfazione il software sviluppato 2400 anni fa dalla banda dei tre – Socrate, Platone e Aristotele. Quando la corrente di pensiero da essi sviluppata giunse in Europa nel periodo del Rinascimento, le scuole, le università ed il pensiero occidentale erano completamente nelle mani della Chiesa. La Chiesa non aveva bisogno del pensiero creativo. La Chiesa non aveva bisogno del pensiero progettuale. La Chiesa non aveva bisogno del pensiero emotivo. Ciò di cui la Chiesa aveva bisogno era l’analisi, la logica, e di tesi a sostegno del cattolicesimo per dimostrare che gli eretici stavano sbagliando. E così questo modo di pensare divenne la caratteristica principale dell’educazione occidentale, che continua ancora oggi.

Il nostro pensiero attuale ha lo stesso valore della ruota posteriore sinistra di un autoveicolo. Eccellente di per sé, ma non sufficiente. Ne risulta che il pensiero mondiale è assolutamente inadeguato.

L’analisi, la logica e il giudizio ci danno la VERITÀ.

Il pensiero creativo, progettuale ed emotivo ci danno il VALORE.

La mia idea di un nuovo modo di pensare si fonda sulla comprensione del funzionamento del cervello come uno speciale sistema che si auto-organizza così da formare schemi asimmetrici. Questa modalità è descritta nel mio libro ″Il Meccanismo della Mente″ (1969). Il libro fu molto apprezzato dal più grande studioso mondiale di fisica, il Professor Murray Gell-Mann, a cui fu conferito il premio Nobel per la scoperta del ″quark″. Egli incaricò una squadra di esperti informatici affinché simulassero ciò che avevo scritto nel mio libro. Riferirono che il sistema reagì esattamente come predetto.

Per la prima volta nella storia dell’uomo abbiamo la possibilità di capire il potere creativo della nostra mente. Possiamo usare le metodologie e gli strumenti del PENSIERO LATERALE per produrre nuove idee. L'utilizzo di uno solo di questi strumenti è stato capace  di produrre durante un workshop ben 21000 nuove idee in un solo pomeriggio. Queste tecniche possono essere apprese e usate in maniera deliberata.

Il ragionamento è un metodo ormai obsoleto e inefficace per esplorare prospettive differenti di una situazione. In luogo del ragionamento, nel 1985 ho elaborato il pensiero parallelo ovvero il metodo dei Sei Cappelli. In qualsiasi momento tutti possono dirigere il pensiero in base al Cappello che sta portando. Si tratta di uno degli strumenti più utilizzati al mondo, a partire dalle scuole con i bambini dai quattro anni in su fino ai responsabili aziendali e durante i meeting di alta finanza a Washington. La durata dei meeting può essere ridotta di un quarto o persino di un decimo rispetto alla durata abituale. Anche le giurie dei tribunali di alcuni stati degli Stati Uniti stanno adottando queste tecniche, poiché consentono di ottenere giudizi unanimi in tempi molto più rapidi (il primo cambiamento nel sistema giuridico in oltre mille anni).

Quando si è verificato lo tsunami nello Sri Lanka i diversi organismi responsabili degli aiuti non riuscivano a mettersi d’accordo sul da farsi. Per questo motivo il governo invitò il mio collaboratore di Singapore affinché insegnasse la mia tecnica ai vari organismi coinvolti. In un solo giorno riuscirono a trovare una via di uscita. Una grande impresa statunitense non riusciva a trovare un accordo su un progetto da 3 miliardi di dollari. Invitarono uno dei miei collaboratori perché li aiutasse, e raggiunsero rapidamente un accordo.

Le ricerche svolte dal Professor David Perkins di Harvard mostrano che il 90 percento degli errori del pensiero sono legati ad una errata percezione e non ad una logica sbagliata. Il programma di pensiero CoRT da me creato nel 1973 viene attualmente adottato in migliaia di scuole in tutto il mondo e in paesi interi, come il Venezuela. Questo programma di insegnamento diretto insegna le tecniche del pensiero emotivo. Le ricerche mostrano che l’insegnamento di questa modalità di pensiero come materia scolastica migliora i risultati in tutte le altre materie nella misura del 30-100 percento. L’insegnamento di questa modalità di pensiero ai giovani disoccupati ha permesso di aumentare il tasso di occupazione del 500 percento. L’insegnamento di questa modalità di pensiero a giovani molto violenti ha consentito una diminuzione delle condanne penali effettive del 90 percento. Si tratta di risultati molto importanti.

Da troppo tempo non facciamo niente per il pensiero umano. Potrebbe diventare un problema molto serio per il mondo, ancora più serio del cambiamento climatico. Abbiamo bisogno di correggere il pensiero se vogliamo risolvere i problemi, i conflitti e assicurarci un futuro.

Le Nazioni Unite non riescono a generare le nuove idee nuove e alternative di cui abbiamo disperatamente bisogno. È per questo che voglio istituire un Palazzo del Pensiero in cui si terranno incontri regolari per insegnare la tecnica del pensiero creativo e progettuale rispetto ai problemi mondiali.

La lingua umana è di per sé insufficiente per descrivere situazioni complesse. Per questo ho elaborato un sistema di codificazione che presenta il vantaggio, tra gli altri, di essere immediatamente accessibile a livello internazionale. Il sistema è visibile all’indirizzo www.debonocode.org.

C’è molto lavoro da fare in questo campo e in veste di ambasciatore del pensiero dell’Unione Europea, farò del mio meglio per creare nuove abitudini e tecniche di pensiero, da affiancare a quelle già esistenti.

 

Edward de Bono